21 agosto 2017
Giochi di ruolo, laboratorio di “writing” con le bombolette spray, modellismo, musica, organizzazione di piccoli eventi, allestimento di un infopoint per giovani: sono solo alcune delle attività che hanno preso vita all’interno del rinato giardino Gianoli.
Villa Gianoli , infatti, è diventata sede del “Centro educativo diffuso”: si tratta di un’attività pensata soprattutto per gli adolescenti, proposta dal CISS di Borgomanero nell’ambito di “familiy like”, un ampio progetto volto a promuovere attenzione educativa attraverso iniziative territoriali rivolte alle famiglie con figli, finanziato dalla fondazione Cariplo ad un partenariato capofilato dalla “Coop. Vedogiovane”.
«Abbiamo iniziato circa un anno fa, facendo delle interviste alla cittadinanza ghemmese – spiega Sebastiano Guida, l’educatore Ciss incaricato – da qui è emerso che ciò che mancava ai giovani ghemmesi era uno spazio aggregativo, in cui passare del tempo e apprendere. Dalle interviste è nata dunque l’idea di uno spazio di aggregazione che partisse dal basso».
I primi passi del progetto sono stati lungo le strade: insieme a un gruppo di ragazzi, infatti, è nato il “laboratorio di animazione sociale”, che a novembre e a marzo ha dato vita ad alcune iniziative di strada. Ci sono stati, per esempio, momenti dedicati al basket, un workshop di writing, la presenza di alcuni rapper, di un’associazione di skater e dei cheerleader di Prato Sesia.
A maggio, invece, il CISS di Borgomanero ha avuto “in affidamento” il giardino Gianoli con il relativo stabile, affinché il Centro educativo diffuso potesse avere una sede stabile e appropriata: il CISS e la Cooperativa “Lavoro Malgrado Tutto” di Borgomanero hanno hanno provveduto alla sistemazione del parco, mentre i volontari, gli educatori e i ragazzi del Centro hanno lavorato allo stabile e si occuperanno della manutenzione e della pulizia ordinaria.
Ora, il Centro educativo diffuso di parco Gianoli è aperto ogni lunedì e giovedì e propone già varie attività: è uno spazio che cresce giorno per giorno, con entusiasmo e pazienza, pressoché a costo zero. «Il nostro lavoro è quello di fornire un’educazione alla legalità propositiva – prosegue l’educatore – Oggi si parla molto di rispetto della legalità, ma la legalità non è solo un insieme di norme che i ragazzi devono “digerire”. Il nostro obiettivo è quello di costruire una sensibilità al bene comune, al rispetto reciproco, partendo dal prendersi cura degli spazi pubblici, che ci sono stati messi a disposizione. Siamo convinti che possa propagarsi una sorta di rete di impronta sociale, fatta di attenzioni, di stimoli e di argini, che aiuteranno a crescere. Per questo le attività del centro saranno proposte anche in strada, al pubblico, per generare positive connessioni e sinergie.
Sono già una decina i ragazzi che stanno iniziando a frequentare il Centro.
C’è poi una grande necessità di volontari animatori: gli aspiranti possono contattare l’educatore Guida al numero 328 0434668.
Villa Gianoli , infatti, è diventata sede del “Centro educativo diffuso”: si tratta di un’attività pensata soprattutto per gli adolescenti, proposta dal CISS di Borgomanero nell’ambito di “familiy like”, un ampio progetto volto a promuovere attenzione educativa attraverso iniziative territoriali rivolte alle famiglie con figli, finanziato dalla fondazione Cariplo ad un partenariato capofilato dalla “Coop. Vedogiovane”.
«Abbiamo iniziato circa un anno fa, facendo delle interviste alla cittadinanza ghemmese – spiega Sebastiano Guida, l’educatore Ciss incaricato – da qui è emerso che ciò che mancava ai giovani ghemmesi era uno spazio aggregativo, in cui passare del tempo e apprendere. Dalle interviste è nata dunque l’idea di uno spazio di aggregazione che partisse dal basso».
I primi passi del progetto sono stati lungo le strade: insieme a un gruppo di ragazzi, infatti, è nato il “laboratorio di animazione sociale”, che a novembre e a marzo ha dato vita ad alcune iniziative di strada. Ci sono stati, per esempio, momenti dedicati al basket, un workshop di writing, la presenza di alcuni rapper, di un’associazione di skater e dei cheerleader di Prato Sesia.
A maggio, invece, il CISS di Borgomanero ha avuto “in affidamento” il giardino Gianoli con il relativo stabile, affinché il Centro educativo diffuso potesse avere una sede stabile e appropriata: il CISS e la Cooperativa “Lavoro Malgrado Tutto” di Borgomanero hanno hanno provveduto alla sistemazione del parco, mentre i volontari, gli educatori e i ragazzi del Centro hanno lavorato allo stabile e si occuperanno della manutenzione e della pulizia ordinaria.
Ora, il Centro educativo diffuso di parco Gianoli è aperto ogni lunedì e giovedì e propone già varie attività: è uno spazio che cresce giorno per giorno, con entusiasmo e pazienza, pressoché a costo zero. «Il nostro lavoro è quello di fornire un’educazione alla legalità propositiva – prosegue l’educatore – Oggi si parla molto di rispetto della legalità, ma la legalità non è solo un insieme di norme che i ragazzi devono “digerire”. Il nostro obiettivo è quello di costruire una sensibilità al bene comune, al rispetto reciproco, partendo dal prendersi cura degli spazi pubblici, che ci sono stati messi a disposizione. Siamo convinti che possa propagarsi una sorta di rete di impronta sociale, fatta di attenzioni, di stimoli e di argini, che aiuteranno a crescere. Per questo le attività del centro saranno proposte anche in strada, al pubblico, per generare positive connessioni e sinergie.
Sono già una decina i ragazzi che stanno iniziando a frequentare il Centro.
C’è poi una grande necessità di volontari animatori: gli aspiranti possono contattare l’educatore Guida al numero 328 0434668.
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| Nome | Descrizione | ||||||||||
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| Indirizzo | Viale Libertà, 30 | ||||||||||
| Telefono |
0322.868126 - 0322.834817 |
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| Fax |
0322.835488 |
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segreteria@cissborgomanero.it |
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