Contributo per le famiglie monoparentali (ex baliatico)
Scheda del servizio
In che cosa consiste
È tradizionalmente noto come assegno baliatico, poiché è un contributo economico, ad oggi di circa 200 euro mensili, originariamente erogato alla madre del minore non riconosciuto alla nascita dal padre.
Perché il contributo venga erogato è necessario che la persona interessata ne faccia domanda e che produca la documentazione ISEE, in base al quale si determinerà se l’aiuto di cui necessita il richiedente è effettivamente di natura economica e/o di altro genere. Ne seguirà una presa in carico sociale e un monitoraggio, con verifiche annuali.
Finalità del servizio
Fornire un aiuto concreto alla persona che sceglie di affrontare il cammino di genitore unico, e che, per tale motivo, risulta più esposta al rischio di disagio economico. Il contributo in denaro è però solo parte dell’intervento sociale preventivo e/o supportivo nei loro confronti.
Operatori Coinvolti
L’assistente sociale raccoglie la richiesta di aiuto economico e valuta se è di questo che il richiedente ha effettivamente necessità.
Come si Ottiene
Presentando la propria situazione all’assistente sociale di territorio, che riceve presso i Comuni di residenza; si procederà con la formale compilazione della domanda di contributo e con la conoscenza approfondita della situazione personale, familiare e socio-economica del richiedente.
È tradizionalmente noto come assegno baliatico, poiché è un contributo economico, ad oggi di circa 200 euro mensili, originariamente erogato alla madre del minore non riconosciuto alla nascita dal padre.
Perché il contributo venga erogato è necessario che la persona interessata ne faccia domanda e che produca la documentazione ISEE, in base al quale si determinerà se l’aiuto di cui necessita il richiedente è effettivamente di natura economica e/o di altro genere. Ne seguirà una presa in carico sociale e un monitoraggio, con verifiche annuali.
Finalità del servizio
Fornire un aiuto concreto alla persona che sceglie di affrontare il cammino di genitore unico, e che, per tale motivo, risulta più esposta al rischio di disagio economico. Il contributo in denaro è però solo parte dell’intervento sociale preventivo e/o supportivo nei loro confronti.
Operatori Coinvolti
L’assistente sociale raccoglie la richiesta di aiuto economico e valuta se è di questo che il richiedente ha effettivamente necessità.
Come si Ottiene
Presentando la propria situazione all’assistente sociale di territorio, che riceve presso i Comuni di residenza; si procederà con la formale compilazione della domanda di contributo e con la conoscenza approfondita della situazione personale, familiare e socio-economica del richiedente.
A chi rivolgersi
Ultimo aggiornamento pagina: 19/05/2016 00:00:00